L’elemento più importante per creare un brand d’autore

Mi sono chiesta a lungo se scrivere o meno questo post, perché la prima regola di un autore è: mai rispondere alle critiche (specie se il testo in questione non l’hai nemmeno firmato). In questo caso, però, non si tratta di difendere il lavoro di ghost writing svolto, come sapete, per i tipi di Youcanprint, piuttosto di fare chiarezza su un tema come il personal branding.

Un simpatico lettore sostiene: “il capitolo “Come diffondere il tuo brand” è una guida da scuola elementare su come impostare un racconto. Patetico”.

Sarà patetico, ma fatto sta che tutti i grandi marchi stanno assumendo dei narratori per promuovere la loro immagine. Gli spot pubblicitari, ormai, non tentano più di venderci un prodotto, ci raccontano una storia, perché le storie hanno un grande potere.

Lev Tolstoj, nel 1897, scriveva: “L’arte è come un’infezione”. E le storie scritte ad arte sono capaci di influenzare le idee, gli atteggiamenti e i valori delle persone, o le loro scelte di acquisto.

Da quando l’autopubblicazione è diventata un’opzione fattibile per gli scrittori, questi hanno dovuto fare i conti con le vendite, il tagert, il marketing, solo che alla narrazione non si possono applicare gli stessi criteri che si applicano alla commercializzazione di un qualsiasi altro prodotto.

Promuovere un libro non è come promuovere un qualsiasi altro prodotto. Per rendere riconoscibile un oggetto tra centinaia di altri, per creare il suo brand, si può inventare uno slogan che in poche battute ne racconti la storia, e quell’immagine ti si fissa nella testa e non va più via. Sono tantissimi gli esempi, continuate voi: Rowenta? Dove c’è Barilla? No Martini?

Ma se il prodotto da promuovere è la storia stessa?

Cosa rende riconoscibile un libro

bookseries

Certo, si può pensare ad un logo, ad un preciso layout, immagini colori e font che caratterizzino la copertina, ma questi sono solo degli agganci: servono a comunicare ai lettori un’idea di ciò che troveranno una volta aperto il libro.

Se non sai cosa vuoi comunicare, come fai a restituire un’immagine chiara, unica e coerente, di te stesso e del tuo brand.

Dalla guida “Personal Branding per il Self-Publishing”:

Ogni libro offre un viaggio – di evasione o di cambiamento – il tuo compito è di mettere subito in chiaro con il lettore che genere di cammino potrà compiere attraverso le tue pagine e che significato assumerà per lui. Per questo diventa fondamentale, prima di iniziare a scrivere qualsiasi cosa, chiarire a se stessi il motivo per cui lo si sta facendo.

Scrivi per informare, ispirare o intrattenere queste persone? Chi più speri di interessare, ispirare e intrattenere? Qual è valore aggiunto che nessun altro può apportare?

Fai un passo indietro e cerca di guardarti attraverso la lente dei bisogni e dei desideri del tuo pubblico ideale. Cos’hai per loro? E cosa ti rende qualificato a soddisfarli?

La risposta è semplice, dovresti saperlo, null’altro che le tue storie.

In un contesto di marketing e promozione, allora, il cosiddetto storytelling è il veicolo naturale per arrivare al pubblico. Per tanto, ribadisco e rilancio i miei patetici consigli di scrittura.

Un brand d’autore si crea attraverso

una trama ben concepita, concettualmente corretta e dal ritmo coinvolgente;

personaggi ben sviluppati, che risultino credibili nel modo di esprimersi e di interagire;

una scrittura immediata e coinvolgente.

Solo dopo aver individuato il vostro stile, potrete compiere scelte più consapevoli riguardo gli elementi grafici che distingueranno i vostri libri sulle vetrine degli store. Questi potrebbero fare riferimento ad un’ambientazione ben precisa, una caratteristica del personaggio, un nome o un tema ricorrente nelle trame.

Anche i colori possono essere molto utili nel rendere ancora più distinguibile un marchio, poiché contribuiscono a stimolare precise emozioni. A seconda della reazione che si intende suscitare nel pubblico, si può pensare di inserire il colore corrispondente in un logo, sui profili online che permettono di modificare font e sfondo (come Twitter), sul proprio blog o sito web.

Una volta creata la giusta atmosfera, è il momento di presentarsi. La biografia di un autore, insieme alle sue storie, sono le fondamenta su cui costruire un brand. Scegliete di evidenziarne solo quegli aspetti che vanno a rafforzare l’idea dietro la vostra scrittura, ancora una volta, per entrare in empatia con il pubblico e predisporlo al viaggio attraverso i vostri racconti.

Personal branding

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