Basta che se ne parli? 3 strumenti gratuiti per monitorare un libro online

Vi siete mai soffermati a riflettere su quale sia la reazione che la vostra scrittura scatena nei lettori, o siete di quelli che… “Venduto il libro non è più affar mio”?

In un’epoca in cui tutto è misurabile, perfino i sentimenti che le persone provano nei confronti di prodotti e servizi, non ci si può più limitare al vecchio detto basta che se parli. Tenere d’occhio ogni commento, articolo o notizia che vi riguardi è fondamentale per capire se state svolgendo un buon lavoro di scrittura e, in caso contrario, agire di conseguenza a beneficio della vostra immagine di autore.

Ecco con quali strumenti:

Google Alert
google-alerts E’ un servizio gratuito che consente di ricevere, direttamente nella propria casella email, notifiche riguardanti qualsiasi informazione sia stata pubblicata online su di voi o il vostro libro. Per creare un Alert basta andare all’indirizzo www.google.it/alerts, oppure su Google News, impostare la vostra ricerca e cliccare sull’apposito pulsante che si trova al termine della pagina dei risultati. Una volta attivato l’avviso, sarà possibile modificare le opzioni relative alle fonti da cui attingere, l’area geografica da monitorare e la frequenza con cui ricevere le notifiche.

 

TalkWalker
Talkwalker-logo-sized E’ una applicazione per il monitoraggio dei media sociali, accessibile via browser. Essenzialmente consente di valutare quale sia l’interesse e il coinvolgimento dei vostri fan online. Nella versione gratuita, Talkwalker vi da accesso all’analisi delle performance del vostro profilo, relativamente agli ultimi 7 giorni, e di ricevere aggiornamenti via email sui contenuti più rilevanti per la vostra area di interesse, andando a scansionare più di 150 milioni di fonti, tra notizie on-line, blog, forum, Facebook, Google+, Instagram, e Twitter.

 

Buzzsumo
buzzsumo-logo Oltre a segnalare quali sono i temi più condivisi dal popolo del Web, Buzzsumo, consente anche di individuare gli autori influenti per un determinato argomento. I risultati delle ricerche sono suddivisi per tipologia di contenuti, dalle infografiche, ai guest post, oltre a interviste e articoli. Accanto a ogni articolo si trovano, poi, statistiche sul numero di condivisioni ottenute, i backlinks e i profili dei Top Sherers. Questi ultimi possono essere ulteriormente filtrati per tipologia, ad esempio, solo blogger o solo giornalisti.

 

Quali Keyword monitorare

Le prime ricerche riguarderanno, ovviamente, il vostro nome autore o pseudonimo, titolo del libro e genere narrativo. Ma quanto più sarete specifici sui termini di ricerca, più profondamente riuscirete a connettervi con i vostri lettori. Utilizzate strumenti come Google Suggest o Ubersuggest per scoprire esattamente con quali parole cercano il vostro libro.

Delle possibili varianti potrebbero essere:

“titolo + recensioni” – questa ricerca vi consentirà di interpretare qual è il sentimento generale espresso dai lettori;

“migliore + genere” – questa ricerca vi darà la misura di come il libro sia considerato all’interno della sua nicchia di genere;

“titolo del libro + rivenditore” – questa ricerca vi permetterà di individuare qual è lo store su cui siete meglio posizionati.

Ripetete le stesse ricerche sostituendo al vostro nome e titolo quello dei vostri competitor, in modo da avere dei termini di paragone per capire quali attività ottengono risultati migliori.

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Cosa farsene dei dati

Ottimizzate le vostre risorse. Puntate solo sui canali che davvero fungono da amplificatori per il vostro brand; cominciare a chiudere qualche account vi farà risparmiare tempo e denaro.

Modificate il linguaggio. Adesso sapete quali sono i contenuti che più amano condividere i vostri lettori ideali, applicate lo stesso stile e tono alla vostra scrittura, ad esempio, per rendere più accattivanti il titolo o la sinossi del vostro libro.

Allacciate nuove relazioni. Ringraziare le persone che hanno condiviso i vostri contenuti è un buon metodo per trasformare un lettore occasionale in un vero fan.

Create una Press Area. Dedicate una sezione del vostro sito o blog alla rassegna stampa, ovvero, alla raccolta di tutte le recensioni, le interviste e le menzioni ottenute, a riprova del vostro valore e degli obiettivi raggiunti come scrittori.

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