E-papers Adventures: “il testo scritto come protagonista assoluto dei nostri racconti interattivi”

Metti insieme sei amici, che crescono insieme accomunati dalla passione per giochi da tavolo, informatica, lettura, fantascienza, fantasy… Cosa poteva saltarne fuori, se non un progetto editoriale dedicato alle avventure testuali.

Diamo il benvenuto a Liviano, Lorenzo, Christian, Davide, Silvia e Michele, che oggi sono su Storia Continua per parlarci di E-papers Adventures.

E-Paper adventures ha l’intento di portare le avventure testuali sui reader ad inchiostro elettronico, in particolare su Kindle, perchè li riteniamo perfetti per ospitare un tipo di gioco che vede il testo scritto come protagonista assoluto.
Tra una lettura e l’altra, gli utilizzatori dei reader possono così svagarsi lanciandosi alla ricerca di un favoloso tesoro o tentando di salvare la pelle da situazioni intricate, risolvendo enigmi e improbabili quesiti…
Sebbene le nostre avventure sono ottimizzate per Kindle, possono essere giocate praticamente su qualsiasi browser Internet, quindi anche su tablet, PC e smartphone.
L’idea risale a qualche anno fa. Da ragazzi abbiamo giocato molto alle avventure testuali su home computer così, quando i reader in circolazione sono aumentati notevolmente, abbiamo ritenuto che ci fosse un’ottima opportunità di diffondere questo tipo di narrativa. La nostra passione per i giochi da tavolo e le competenze in informatica hanno poi permesso che il progetto prendesse vita.

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Cosa devono sapere i lettori, a digiuno di narrativa interattiva, per fruire al meglio delle vostre storie?

Il consiglio migliore che possiamo dare è quello di andare sul nostro sito, seguire le semplici istruzioni ed incominciare subito a divertirsi con noi.
Le avventure testuali sono state uno dei primi esempi di videogioco. Raggiunsero il loro picco di popolarità negli anni ottanta, con l’avvento degli home computer. Sono programmi che simulano un ambiente nel quale, attraverso comandi testuali, i giocatori fanno interagire il personaggio protagonista con l’ambiente in cui si trova. Di solito i comandi sono sotto forma di semplici frasi telegrafiche del tipo “Nord”, “prendi chiave”, “usa chiave con porta”… Oggi il genere non è più sfruttato commercialmente ma su Internet si possono trovare ancora appassionati che continuano a scrivere avventure testuali, utilizzando svariati strumenti, per lo più gratuiti.
Nel caso delle nostre avventure abbiamo deciso di puntare sul “touch” per evitare al lettore di dover digitare il testo dei comandi per esteso e rendere il tutto più semplice e fruibile.
Il nostro progetto è stato accolto con entusiasmo e siamo stati supportati fin dall’inizio da forum e comunità di veri appassionati e scrittori di narrativa interattiva (in particolare dal fantastico staff di OldGamesItalia.net), che ci hanno lusingato con attenzioni, commenti e critiche costruttive.
Della nostra prima avventura, “Il Covo dei trafficanti”, è stato fatto un video sul canale youtube “Mille e Una Avventura”. Può sicuramente aiutare a capire velocemente come si gioca.

Come viene concepito nella pratica un racconto interattivo? Qual è la differenza rispetto allo scrivere una storia secondo i canoni tradizionali?

A differenza di racconti interattivi con storie e personaggi complessi che possono impegnare il lettore per molti giorni, noi abbiamo scelto di puntare su storie dai margini ben definiti (“scappa dalla prigione”, “ruba il tesoro al drago”, etc) con dinamiche tipiche delle avventure testuali “vecchia scuola”. Ricordano molto le avventure dei giochi di ruolo o i racconti “a bivi” con l’idea che la lettura e la risoluzione degli enigmi richiedano qualche ora di gioco.
Le fasi per la scrittura dei nostri giochi partono dalla definizione della storia e dei personaggi principali, tra cui ovviamente il nostro alter-ego, che ne è il protagonista.
Quando la storia “regge” iniziamo a definire il mondo in cui essa si svolge, dividendolo in un numero finito di ambienti attraverso il quale il giocatore si muoverà.
Nella fase successiva decidiamo dove collocare gli oggetti che il giocatore troverà nel corso dell’avventura, i personaggi che incontrerà, gli enigmi che dovrà risolvere e come tutti questi elementi verranno collegati tra loro.
Una volta che i dettagli sono definiti, si passa alla scrittura dello script (il programma) che realizza il gioco vero e proprio. Per supportare questa fase nel nostro caso abbiamo sviluppato un software, che abbiamo chiamato Pandor+.
Il “Covo dei Trafficanti” è un’avventura ad alta mortalità, è stata per noi un valido modo per testare le potenzialità di Pandor+. Quest, indovinelli, labirinti, timer, gestione dell’inventario e combinazione di oggetti.
La differenza fondamentale con lo scrivere un racconto tradizionale è che vanno dedicate molte più energie alle interazioni tra i vari elementi che il lettore incontra (luoghi, oggetti, personaggi, enigmi) perché il giocatore deve avere l’impressione di essere libero di agire il più possibile all’interno della storia e di poter decidere della sua sorte.

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Parliamo un po’ del codice, come è stato sviluppato E-papers Adventures?

Le avventure sono dei file HTML singoli, contenenti codice javascript, in pratica delle singole pagine web che contengono tutta la logica dell’avventura. Ogni avventura viene generata a partire da una pagina HTML di base (il “motore” comune a tutte le avventure) che viene fusa con le informazioni sulla storia (ambienti, descrizioni, messaggi, oggetti …) dal nostro software.
Lo sviluppo di tutto il sistema ha richiesto un anno di lavoro, visto che ce ne occupiamo nel nostro tempo libero.

Cosa dovremo aspettarci per il futuro?

Ci sono molte novità nel campo della narrativa interattiva in Italia, sopratutto per i lettori più giovani. Lo scoglio duro è probabilmente il fatto che il testo interattivo non può ovviamente reggere il confronto con le moderne app da un punto di vista della attrattività. Tuttavia se la storia raccontata è avvincente, questo limite può essere superato nel momento in cui la lettura diviene la vera protagonista.
Per quel che ci riguarda, il prossimo passo (prima di pubblicare altre avventure) sarà quello di rendere disponibile gratuitamente Pandor+. Ora stiamo editando il programma al fine di renderlo usufruibile al pubblico di appassionati per la realizzazione di un racconto interattivo. Una volta rilasciato il nostro software, chi ne avrà voglia, potrà creare liberamente avventure aperte e complesse.
E’ una cosa che ci è stata più volte richiesta e che nei ritagli di tempo stiamo portando a termine.

Siete aperti alla pubblicazione di racconti di altri autori?

Certamente! Anzi, è proprio quello che auspichiamo: dare la possibilità a chiunque di creare avventure testuali per reader a inchiostro elettronico in modo da far conoscere sempre a più persone questo bellissimo genere di giochi.

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